10 novembre 2011

Pensieri bagnati...

Il mio blog è una minuscola parte di me perciò è normale che risenta del mio umore,è normale che quando sono serena o felice ne scaturiscano post conditi da battute divertenti e che quando sono triste o preoccupata lo abbandoni anche per diversi giorni.
Io non so di preciso che cosa sto per scrivere ma qualcosa devo scrivere.....forse solo per egoismo,perchè spero che mettere per iscritto quella parte di me che ancora oggi urla e piange e contro ogni logica non accetta ancora quanto è accaduto venerdì mi permetta di superare lo shock di questi giorni.
Premetto che io,i miei familiari ed i miei cari e conoscenti in genere non abbiamo subìto alcun tipo di danno...
Premetto che sono una che che si commuove facilmente,forse troppo facilmente.....
Premetto che amo immensamente la mia città...
Sto sovrascrivendo un post che avevo abbozzato il 2 Novembre,volevo farvi vedere dei biscotti al cioccolato e cannella che mi sono inventata...Questi biscotti li avevo fatti PRIMA,la ricetta  e tutto l'avevo abbozzata PRIMA.....
PRIMA di venerdì 4 Novembre...PRIMA che un rio minuscolo,insignificante,sconosciuto anche alla maggior parte di noi genovesi salisse agli onori della cronaca per essersi trascinato via 6 vite umane,un rio che per la maggior parte del tempo è secco come una foglia d'autunno e se ne rimane invisibile sotto al livello della strada.
Certo la colpa non è del rio....
Certo la colpa è di tutti e di nessuno...
Purtroppo "...la storia non è maestra di niente che ci riguardi...",come diceva il mio famoso concittadino Eugenio Montale.
Che cosa rimane?Rimangono strade sporche....strade fantasma...il magone che stringe la gola.....la vana speranza che tutto questo possa non accadere mai più,ne a Genova nè altrove...
Rimane solo una desolante certezza:da venerdì la mia adorata Genova ha 6 abitanti in meno...
Se solo si potesse tornare indietro a "PRIMA"...

2 commenti:

  1. Ti avevo già espresso il mio dolore per Genova e la mia vicinanza nello sconforto, forse non hai letto il mio commento.
    Purtroppo esiste sempre un prima rispetto al dolore, rispetto alla tragedia. Un prima fatto di speranza, forse di poca consapevolezza. Un prima il cui ricordo ci brucia nel cuore...
    Ma per fortuna esiste anche un dopo: il dopo in cui ci rialziamo da terra, in cui troviamo il coraggio e la forza di ricominciare.
    Auguro a Genova di rialzarsi presto, senza dimenticare le povere vittime dell'alluvione- anche dei bambini, mi si spezza il cuore- ma comunque di ritrovare un po' di serenità e soprattutto di capire perchè è successo tutto questo, in modo da evitare in futuro altre tragedie. Ti abbraccio forte...coraggio!Irene

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  2. @ Irene:sì,ti chiedo scusa,avevo letto il tuo messaggio ma in quel momento non ce la facevo a rispondere...non ce la facevo "psicologicamente".
    Grazie per il pensiero,sei stata e sei carinissima.
    A presto

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