27 ottobre 2011

Crepi l'avarizia!!!!

Punto primo : l'avarizia è senza dubbio il peggiore tra i peccati capitali,la "radice di tutti i mali".
Chi è avaro lo è non solo nel trattenere per sè quanti più beni materiali possibili ma anche idee e spirito:l'avaro non condivide alcunchè di materiale o intellettuale ed è perciò "arido",non si alimenta da niente e nessuno e non alimenta niente e nessuno,è sterile.
Punto secondo : io sono genovese.....NON RIDETE...E NON SORRIDETE!!!!!!!!!!!
Vi sento già che dite "Uhmmammamia...genovesi avari!!!",è giù con battute e barzellette.
"Noi" non siamo avari,siamo parsimoniosi e,quando c'è bisogno,siamo generosissimi!!!
Punto terzo : al di là di qualunque categorizzazione più o meno simpatica e veritiera su una "razza",I FOODBLOGGER NON POSSONO ESSERE AVARI PER DEFINIZIONE!!!Foddblogger è condivisione,è scambio,è consiglio,aiuto ed incoraggiamento reciproco. E' da poco che ne faccio parte anche io ma ho adorato da subito questo universo così....generoso!!!!!!
Con questa ricetta voglio sfatare l'etichetta del "genovese=avaro" e rivalutare quella del "genovese=parsimonioso",come dicevo prima:il principio è che non si butta via niente e che anche dagli avanzi e senza dover uscire a comprare qualcosa si può creare una semplice delizia!
Tutta questa premessa è per annunciare la mia partecipazione al simpaticissimo ed originale contest di "Nella cucina di Ely"


Ancora una piccola precisazione:tanto per rimanere in tema di "etichette",noi genovesi abbiamo anche fama di mugugnoni (lamentoni) mai contenti,rudi,poco socievoli,non troppo garbati nei modi e con un senso dell'umorismo sottile e tagliente e sempre un pò amaro (si dice anche che ridiamo "a denti stretti"!!!)
Quando si fa qualcosa con pochi mezzi a disposizione o addirittura senza alcuna possibilità di scelta qui a Genova si dice che lo si fa "con quello che no ghe n'è atru",cioè "con quello che non ce n'è altro",ovvero "con l'unica cosa che c'era". La ciambella qui sotto ne è un perfetto esempio!

CIAMBELLA "CON QUELLO CHE NO GHE N'E' ATRO"
(si pronuncia "kun kuellu ke nu ghe nè aatru",con le "e" ben strette!Sulla "A" ci vorrebbe l'accento "a spigolo" ma non sono riuscita a farlo con questa tastiera!!!)


Che cosa vi è avanzato:
(stampo a ciambella da 26cm)
100 gr di uvetta (da mesi nella mia dispensa!)
170 gr di farina 00 (sempre presente nella mia dispensa)
75 gr di farina di mais fioretto (sempre presente nella mia dispensa)
25 gr di farina di cocco (avanzata da qui)
250 gr di zucchero semolato (sempre in dispensa)
150 ml di panna fresca (avanzata da qui)
70 gr di burro leggermente salato (avanzato da qui)
30 gr di olio evo (sempre in dispensa)
1/2 bustina di lievito per dolci (sempre in dispensa)
2 uova di gallina felice (sempre in frigo)
Come si fa:
Accendete il forno a 180°.
Mettete ad ammollare l'uvetta in acqua calda per almeno 10 minuti.Sgocciolatela,asciugatela e passatela nella farina.
In una ciotola raccogliete le farine senza setacciarle e mescolando unite la panna,le uova,il burro sciolto e l'olio.Aggiungete infine il lievito e mescolate per amalgamare bene il tutto.
Versate in uno stampo precedentemenete imburrato e infarinato,infornate e lasciate cuocere per 45' a 180° in forno statico nel secondo ripiano dal basso.

5 commenti:

  1. Favolosa lo posso dire???? e cosa c'è di meglio che creare un capolavori in cucina con gli avanzi e con poco più? io direi che sei stata bravissima, ne vorrei ora una fetta per colazione! grazie per aver partecipato al mio contest, un bacione
    Ely

    RispondiElimina
  2. hihihihi! Io invece sono spendacciona...soprattutto per quanto riguarda il make up, che è la mia passione!Poi mi piace fare regali a tutti...comperare begli abitini per mia figlia...
    Sei simpaticissima!!!E, come ha detto Ely, sei stata bravissima a creare una ciambella meravigliosa con gli avanzi e con quello che avevi in casa! perdona l'ignoranza: che cos'è la farina di mais fioretto???????E' una marca, o un tipo particolare di farina??
    Sai, partecipiamo allo stesso concorso, io però nella sezione accidia!
    bravissima!Baci, Irene

    RispondiElimina
  3. @Ely:grazie mille,commento GENEROSISSIMO!!!!!

    @ Irene:mi sa che allora in comune abbiamo solo la passione per i dolci!!!
    La farina di mais fioretto ( o rimacinata) altro non è che la farina di mais (quella gialla,quella con cui si fa la polenta) macinata molto finemente e resa adatta alla produzione di dolci.
    Grazie per essere passata a trovarmi.

    RispondiElimina
  4. Grazie per aver risolto il mio dubbio.
    ma no dai...abbiamo qualcosa di più in comune: una bimba e l'acquario ( anche io ho i miei amati pesci!)Un bacio, tornerò a trovarti se ti fa piacere!:)

    RispondiElimina
  5. Generoso e simpatico, quanto doversoso, preambolo ad una RICCA ricetta . Mi piace tutto di questo blog perchiò mi unisco subito :)

    RispondiElimina

Hanno detto