3 giugno 2011

Il mondo che vorrei...

 

Un mondo che sia una distesa infinita di prati che a perdita d'occhio ti abbagliano con tutte le tonalità del verde...
Un mondo dove i fiumi scorrono limpidi,freschi e straripanti di pesci luccicanti...
Un mondo dove i fiori crescono anche sui tetti delle case e sulle pale dei mulini a vento...
Un mondo dove gli unici suoni sono quelli della natura e riesci a udire i tonfi dei frutti pieni e maturi che nel loro giusto tempo cadono giù dagli alberi....


Poi uno si sveglia e si trova circondato dai rumori e dagli odori più molesti che ci si possa immaginare,dal grigiume dei palazzi che lo circondano,dai sacchetti di plastica che galleggiano nel misero torrente vicino a casa e dalla triste visione di un parco cittadino di cui tutto si può dire ma non che sia amorevolmente curato e mantenuto.
Quando mi sono imbattua nel contest di La Piccola Bottega dello Zucchero



ho pensato subito che fosse una bella occasione per trovare finalmente il tempo per fare qualcosa PER ME,solo per il puro piacere di farla e non perchè ci fosse una qualche ricorrenza speciale o una richiesta da parte di amici.
Ho pensato subito allora alla mia grande passione,i dolci e la decorazione, e già mi vedevo a realizzare una magnifica scatola "porta-tools" tutta decorata all'esterno e strapiena di ogni possibile attrezzo,tubetti di colore,pennelli e mille altre cose all'interno.
Poi....beh,sapete la differenza "tra il dire e il fare",no?Ecco,è stato proprio questo caso!!!
Questo progetto lo riservo al futuro e nemmeno tanto prossimo perchè se è vero che ho iniziato a decorare i dolci da un paio d'anni è anche vero che fino ad ora non ho MAI intrapreso un lavoro tridimensionale e perciò temo di dover rimandare questa cosa a data da destinarsi!
Però volevo assolutamente partrcipare e allora ho pensato alla mia seconda passione,o meglio a qualcos'altro che mi stesse davvero a cuore,a qualcosa che spesso mi dà da pensare,mi fà gioire o mi preoccupa,mi emoziona o mi irrita terribilmente:l'ambiente,la natura,l'ecologia.


Da qui il passo al pensare almeno il titolo dell'opera (hihihiiii,scherzo) è stato facile!
Vista poi la mia esperienza assoltamente inesistente,come già detto,in fatto di creazioni tridimensionali,ho pensato a qualcosa che non desse troppi problemi di modellaggio quindi strutture semplici,geometriche,essenziali che ho cercato poi di rendere un pò più carine con l'uso del colore e dei particolari.Unici attrezzi utilizati:un piccolo mattarello per pasta da modellare (pulito!!!) rubato alla mia bimba, un tagliabiscotti a forma di fiore per sagomare i biscotti che ho usato per creare la fronda degli alberi,(rivestita poi in pdz),un microstampo per i fiorellini e un pezzetto di gommapiuma per dare loro una forma leggermente incavata.


Lo so,il lavoro non è perfetto...forse è un pò carino e magari persino simpatico,ma mi sono davvero divertita moltissimo a farlo e,nel mentre,continuavo a sognare!!!!!
 

3 commenti:

  1. non sarà perfetta ma è bellissima!!! sono contenta che tu ti sia divertita, lo spirito è proprio quello... grazie per questo tuo contributo al concorso e in bocca al lupo!

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  2. Ma è troppo bella questa torta e mette tanta allegria!!!complimenti!!!e in bocca al lupo!!!:)

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  3. Grazie mille Cristiana,il tuo commento mi dà molta gioia!

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