21 novembre 2012

Aurora e il Fior di Loto

               
   

In principio doveva essere una torta a due piani con una "cascatina" di fiorellini che scendevano da un lato.
Poi mi è stato detto che le bomboniere sarebbero state fatte a mano a forma di Fior di Loto e allora ecco l'idea del topper.
Poi sfornando le due basi piccole ho avuto terrore che non bastasse per tutti e allora ecco l'aggiunta del terzo piano!!!
La torta è formata da 2 pandispagna per ogni piano (28cm-20cm-16cm) farciti con crema simil-pasticcera leggera (3 uova per 500 ml di latte) e panna montata.Il primo piano ha una bagna al Rhum mentre i due sopra hanno bagna alla vaniglia in modo tale da accontentare adulti e bambini.





Devo essere sincera,ho passato insonne la notte prima della consegna per un tarlo che mi ha divorato fino all'assaggio ma da questa esperienza sono uscita con una conoscenza in più ed è una conoscenza non da poco:questa torta è rimasta fuori dal frigo per 24 ore di seguito (dalle 16.00 alle 16.00 del giorno dopo) prima della consumazione e al momento di mangiarla sembrava appena fatta,perfetta nel gusto e nella consistenza.
Il mio tarlo mi sussurrava insistentemente che probabilmente a causa della panna fresca montata al suo interno come minimo avrebbe avuto un "lieve sentore" di....acido,dopo 24 ore.
E invece NO!Tiè!!!
L'accorgimento che ho avuto è che la torta è sempre stata ad una temperatura tra i 9 e i 20 gradi al massimo in un ambiente fresco e asciutto (in cucina,con i caloriferi accesi per qualche ora alla sera ma con la porta-finestra un pò aperta per tutto il tempo)
E così anche questa l'ho imparata!!
"Flag sopra" e si ricomincia!!! 

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